Veronafiere rompe gli indugi e, anche alla luce delle oggettive difficoltà sorte negli ultimi giorni, con il Nord Italia sempre più isolato, sia dagli Usa che dalla Cina, nel cda riunito pochi minuti fa ha deciso di rimandare il Vinitaly, scegliendo anche le nuove date: la fiera del vino di riferimento per il Belpaese enoico andrà in scena dal 14 al 17 giugno, con il prologo di Operawine, insieme a Wine Spectator, ad aprire le danze il giorno prima, come di consueto, il 13 giugno.
Una decisione frutto di un’attenta analisi dei dati disponibili oltre che dell’ascolto delle posizioni degli stakeholder del mercato, incluse le principali associazioni di settore: da Unione Italiana Vini ad Assoenologi, da Federvini a Federdoc, dalla Federazione vignaioli indipendenti a Alleanza delle Cooperative settore vitivinicolo.